venerdì 27 novembre 2020

In prossimità della società alfabetizzata (pedagogia)


 . L'educazione e la modernità borghese



Durante il XIX secolo maturò il complesso processo che portò alla nascita della società alfabeta, ovvero una società in cui viene ritenuta indispensabile la padronanza dei fondamentali elementi del sapere: leggere, scrivere e far di conto. L'espressione "modernità" cominciò ad essere impiegata per sottolineare valori come la superiorità della civiltà industriale, la fiducia nel progresso, il principio della libera concorrenza, la visione laica dell'esistenza e il valore della razionalità. Il mondo dell'educazione fu presto coinvolto nella realizzazione della nuova società. I sostenitori della modernità credevano che tramite la generalizzazione della scuola i bambini sarebbero diventati degli adulti all'altezza dei tempi, quindi il modello di vita borghese era considerato come un esempio che doveva essere esteso anche ai ceti poveri. Si poneva quindi una forte fiducia nell'educazione


Johann Friedrich Herbart (Oldenburg, 4 maggio 1776 – Gottinga, 14 agosto 1841) è stato un filosofo e pedagogista tedesco.È il maggior filosofo anti-
idealista della Germania dell'idealismo. Con Herbart la linea di continuità dei grandi sistemi speculativi appare spezzata, tanto da suscitare già presso i contemporanei l'impressione di poter finalmente respirare "un'altra aria".
Il metodo educativo herbartiano è stabilito da un impianto generale e di una didattica specifica. Per quanto riguarda il primo punto, egli individua 3 condizioni operative:

  1. il governo: l'ambiente deve essere ben organizzato, in cui il fanciullo è assistito e viene corretto quando sbaglia. L'autorità deve farsi più amare che temere;
  2. la disciplina o cultura morale: bisogna dare ordine etico agli interessi e ai comportamenti del fanciullo, attraverso l'impiego di premi e castighi, ma anche della costruzione della disciplina interiore attraverso l'apprendimento;
  3. l'istruzione: consiste nel creare la moralità tramite l'esercizio intellettuale.
Infine, l'impianto metodologico herbartiano, prevede una serie di dettagliate prescrizioni didattiche destinate agli insegnanti e ordinate intorno a 4 principi:
  1. la chiarezza: l'insegnante deve rendere chiare e distinte le idee dell'allievo. La chiarezza dell'insegnamento si compie quando il programma è articolato sulla base di una sequenza di contenuti, graduata secondo l'età del fanciullo;
  2. l'associazione: si tratta di un progressivo ampliamento del sapere dell'alunno mediante adeguati esercizi;
  3. l'ordine sistematico: riguarda i processi di astrazione e di generalizzazione che consentono di arrivare al livello successivo di conoscenza, ossia il metodo;

Nessun commento:

Posta un commento