sabato 5 dicembre 2020

Max Weber (Sociologia)

 


 La tesi di Max Weber può essere individuata nei concetti di razionalizzazione, conoscenza e disincantamento del mondo. Max Weber sottolinea il fatto che la razionalizzazione non ha a che vedere con la conoscenza. Razionalizzare, per Weber, non significa conoscere, infatti vivere in un mondo razionalizzato non significa conoscerne il suo funzionamento. L’essere umano, siccome è convinto della razionalità del mondo, si affida ad esso, senza temere l’intervento del soprannaturale. La società tradizionale ha quindi subìto una trasformazione in società moderna grazie al processo di razionalizzazione, ovvero un progressivo uso della ragione nell’interpretazione della realtà e della vita sociale

 Weber sostiene che per l'uomo acculturato la morte non ha un senso, in quanto la vita è un progresso inserito nell'infinito e che non dovrebbe avere mai fine.

Egli inoltre sostiene che per l'uomo acculturato,inserito in un contesto civile di arricchimento di idee e conoscenze, la morte non ha un senso in quanto egli può divenire stanco della vita, ma mai sazio, dal momento che egli degli insegnamenti della vita ne coglie solo una minima parte. Personalmente mi trovo molto neutro sulla questione e non ho un pensiero personale ben definito