Il titolo della pellicola è ispirato alla omonima raccolta di poesie pubblicata nel 1954 da Pier Paolo Pasolini.
TRAMA
La meglio gioventù è una saga familiare che si dipana dall'Italia del 1966 a quella del 2003. La pellicola narra la storia di una famiglia di Roma, i Carati, concentrandosi principalmente sulle figure dei due fratelli Matteo e Nicola. In essa vengono documentate pressoché tutte le fasi della loro vita, dal loro viaggio nel fiore della loro giovinezza, negli anni della contestazione e della controcultura, agli anni della maturità nel 2000. Fra i temi centrali del film vi sono l'interazione fra la sfera personale e quella politica, l'analisi storica dei periodi considerati ed il tema del bivio (si sottolinea come anche i piccoli eventi della vita possano diventare punti di svolta per scelte più importanti nel futuro, nelle sue certezze ed ucronie).
CRITICA
l film è stato un eccellente successo di critica e ha ricevuto valutazioni molto elevate anche da testate online internazionali: l'aggregatore di recensioni online Rotten Tomatoes ha registrato infatti un punteggio di 94% per la critica (su una base di 63 recensioni specialistiche) e 98% per il pubblico (su una base di 7726 voti). IMDb ha registrato una valutazione media di 8.5/10 per il film di Giordana[3]. Infine il sito Metacritic ha registrato una valutazione di 8.9/10 per la critica (basato su 28 recensioni specialistiche) e di 8.8/10 per il pubblico (basato su 145 recensioni)[4].
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